Scarpe Phillip Lim Primavera Estate 2014

Scarpe Phillip Lim Primavera Estate 2014

Scarpe Phillip Lim Primavera Estate 2014

Scarpe Phillip Lim Primavera Estate 2014

Scarpe Phillip Lim Primavera Estate 2014

Scarpe Phillip Lim Primavera Estate 2014

La collezione Phillip Lim per la Primavera Estate 2014 si ispira a  paesaggi aspri e primitivi, alle materie primarie: minerali, cristalli, tutti elementi che si celano nella terra. Quello dello stilista è un desiderio al voler tornare alle origini e lo fa sfoggiando quelli che sono i “paletti” delle sue collezioni: linee pulite, essenziali, tagli moderni ma confortevoli. Anche per quanto riguarda le fanstasie si riprende il tema dei minerali della geologia, della terra.

Scarpe Phillip Lim Primavera Estate 2014

Scarpe Phillip Lim Primavera Estate 2014

La palette dei colori va dal nero, al blu notte, dall’avocado al sabbia, dall’avorio al verde smeraldo, dal rosa al giallo limone, dal color miele al terra di siena. Colori che ricordano la terra, i suoi elementi.

Tra i materiali utilizzati per la collezione citiamo nappa, neoprene, jacquard di cotone, seta, lino,suede metallizzato, satin di cotone, denim, raffia, cotone cloqué.

Scarpe Phillip Lim Primavera Estate 2014

Scarpe Phillip Lim Primavera Estate 2014

Per quanto riguarda le scarpe, Phillip Lim propone sandali piatti con cinturini incrociati o con inserti in pvc, mules in nappa con tacco a stiletto, loafers di ispirazione maschile.
00130h_20130909231515Nella collezione pochi tacchi e comunque mai troppo alti, mai vertiginosi. Sono invece presenti i tacchi bassi e larghi a privilegio della comodità e della praticità. I modelli riprendono anch’essi i temi della collezione: presenza di pietre, che nella presenza di pvc, sia per quel che riguarda i colori. Ciò che non ci rimette, nonostante le linee maschili, nonostante la mancanza di “fronzoli” è la femminilità: pura, semplice, come puri e semplici sono gli elementi primari da cui prende ispirazione lo stilista. Come riassumere il tutto? Con i piedi ben piantati a terra direi.

Foto CC BY di vogue